Potabilità delle Acque

Il D.Lgs. 31/2001 “Attuazione della Direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”, modificato ed integrato dal D.Lgs. 27/2002, disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque stesse, garantendone salubrità e pulizia, e specifica che il gestore della rete idrica pubblica è responsabile della qualità dell’acqua erogata fino al punto di consegna, inteso come il punto in cui si verifica l’allaccio del condominio.

Dall’allaccio del condominio in poi l’impianto è di proprietà del condominio e l’Amministratore del condominio ha il dovere e la responsabilità di garantire che i requisiti di potabilità siano mantenuti fino ai rubinetti degli appartamenti e quindi lungo tutta la rete idrica condominiale. Questo significa che l’amministratore ha l’obbligo di verificare che l’acqua erogata dai rubinetti di ogni appartamento sia utilizzabile per cucinare e per l’uso quotidiano, essendo responsabile della gestione di tutto l’edificio.


Per salvaguardare la salute dei condomini è bene che l’amministratore si preoccupi di verificare l’usura dell’impianto e i materiali utilizzati per la realizzazione delle tubature.

Per esempio, l’accumulo di calcare o la presenza di ristagni di acqua nelle tubature può portare alla diffusione di batteri come la legionella, causa di patologie anche gravi; o le vecchie tubature possono corrodersi con il tempo rilasciando nell’acqua ioni Ferro o Rame, potenzialmente dannosi per la salute.

Nel caso in cui esista un rischio di possibili alterazione delle acque nei condotti idrici del palazzo, l’amministratore, quindi, è tenuto ad effettuare l’analisi dell’acqua del condominio per ristabilire i requisiti di potabilità e salubrità per non andare incontro a sanzioni.

Tuttavia non ci si può fidare di una valutazione fatta solo sulla limpidità dell’acqua, ma bisogna rivolgersi a laboratori in grado di certificare che tutti i parametri sono conformi alla legge; infatti il decreto specifica che le acque destinate al consumo umano “non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana”.

Check Ingegneria offre un servizio di analisi e certificazione della potabilità delle acque condominiali supportando l’amministratore a non correre rischi sanzionabili per legge e a comprendere le cause di eventuali contaminazioni valutando gli interventi da effettuare per riportare l’acqua nelle condizioni ottimali per garantire ai propri condomini la potabilità e la salubrità delle acque domestiche.